Samir Abd El-Samih

poesie della gleba

The Cause

I don't believe This is the End

This can't be The End

As long as there will be one Palestinian In the world Or one ally It won't be the End

We will come back We will rebuild We are already rebuilding...

Because The Cause... Even with all the bombs Of the world You cannot kill The Cause

·

I heard about Bisan The journalist...

She has entered her home And with little That still remains She's preparing Her living room

The Faith is great

La Vie Est Belle

Anch'io appartengo a questo mondo

Appartengo a questo mondo Più di quanto tu possa pensare E di quanto possano pensare quelli che lo “abitano”

Sono stato predestinato a questa vita

Alla marsigliese: “Je suis d'ici, mon fils” !

Vive la vie ! La vie est belle !

Fahas

La pluie, C'est important Parce-que...

Fahas!

Il s'appelle Fahas... Il nettoie

Les âmes méchantes Malades de cœur Et malades de tête

Il nourrit La Terre... Ça fait grandir

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Dans l'Amour Il faut la patience : Pourquoi, pourquoi, Pourquoi, pourquoi...

Quand tu meurs Ou tu tombes malade Tu demandes pas À Dieu Pourquoi

C'est la vie Il n'y a pas Un Pourquoi...

Et voilà, C'est fini !

Là c'est beau...

Euridice

Inerme ormai giace Il peso di mille catene Che Paura e Omologazione Mi fecero indossare.

Il tempo perso Dalle spalle mi spinge E incalza il mio passo Su cari sentieri di strade montane.

Quando Lei cantò Al mio orecchio Persino le stelle Si misero a danzare.

Ora è tempo – mi disse E per nulla al mondo Devi volgerti a guardare, Il mio Bene è lassù dal Monte.

·

Per Lei mi feci muta Notte Ché la dolcezza delle sue note S'accordasse Alla lira del mio ricordo.

Sulle Correnti Elettriche Di Tramontana

Sei persa tra i numi dei neon Dei viali mondani L'iride urla di fronte All'ennesima insegna È il mito della caverna Sintetizzato dal silicio e il rame Una lacrima plumbea Estratta da una lamina ferrosa

E spicchi il volo Sulle correnti elettriche di tramontana Al di là della tecnica E dell'algoritmica Planando tra i fumi E le polveri dell'antropocene In un plasma torrido Di fusione nucleare

Cercavi la tua Onda E in un'interferenza Ti sei rivelata Stella

Stella

Stella Dei boschi

Indicante Il cammino Ai viandanti

O del mare

Schiva Guizzante Dall'acqua Scura

·

Sola

In un cielo Di doglie

Illumini Il ricordo

D'antiche Premure

In case Affollate

Di figli

E poco Pane

·

Di notte

A chi Ti ammira

Pura

E mai Lontanta

O al mattino

Leggera Risolverti Nell'aurora

Circe

Brucia la terra

E languide Foschie Dilagano Dalla mia Mente:

Circe

Maestra Incantata

Al petto Mi stringe

Veemente Ingioiellata.

·

Quali Prodigi

E quanti altri altari A cui Sopperire?

Quante Miglia Dista

Il compiersi Del mio Avvenire?

Qual è La stella Che porta Al mio regno?

·

Nottetempo Brilla

E gioca Con le onde Del mare.

Se chiudo Gli occhi

Posso già Immaginare

Il glorioso Parto

La cacciata Dagl'Inferi

Il compiersi Di un Altro Mondo.

La Piazza, La Chiesa, Maradona

E parto In cerca di nuovi mondi Ancora Sul ciglio dei nostri giorni

Attendo L'incanto di alti venti E il giogo dei loro versi

La piazza, la chiesa, Maradona Il mare dalla collina

Due occhi dolci La foga di una ballerina E il tango la sera

Chi sei ora?

Il Passaggio Delle Lupe

Al tacere Del frastuono Degli ordigni E le barelle

Canta O melodia Dimenticata

Di felce Di faggi E di pini Di montagna

Mute Al passaggio Delle lupe

Nel mese Di cometa E rituonata La danza

Bruna Snella Disarticolata

Di un Dio Cervo E la sua mandria.

السلام

Uno

Una cosa sentita

Due

La passione che acceca

Tre

Il fuoco della ragione

Quattro

La luce dietro gli occhi

Cinque

Madrasa usbeca

·

Sei

Una scelta eremita

Sette

La sete

Otto

La calma della notte

Nove

Il falò, la brace

Dieci

Il verbo che lo dice