viewCanto Gitano
Sotto le stesse lune,
non pianti
ma languide premure,
sguardi
che paiono carezze
e parole d'affetto,
di compassione.
Le pene
che bollono nel petto
leste scorrono
dalle correnti del Genil
ai mari del Sud,
tropicali.
L'anima
s'innalza al cospetto
d'antichi palazzi
Saraceni,
sino a brulle alture,
Innevate,
dove l'aria è etere:
Tutte le guerre?
dimenticate.
viewDue Settimane
Ancora qua,
col petto stralciato,
al semi-riparo
di una scrivania
che è opre e consolazione,
e il cuore
eiaculante un dolore
universale,
che in diverse forme
rinfocola
l'amante attuale.
Questa poesia
è
episteme generazionale
e fa sì non mi stanchi
la mia vita imperfetta,
devastata
da un io frammentato,
la comunità compartita,
la terra al rogo
e confinata
dai ferri de l'armi
e il filo spinato.
Dovessi restare
in questa cella di pixel
e prodotti pulenti,
dovessi esser spedito
al confino
o in un'infame trincea,
non disporre d'inchiostro,
non registrarne la
bruttezza
arrecherebbe al mio cuore
maggiore angoscia
che il fango, la sete
e il proiettile nel fianco.
Tanto m'ammazza
questo calice bianco,
la cicca,
il giorno che avanza,
quanto lo zelo
con cui mi riveli
che tra noi
non c'è più carezza.
viewAttraversamenti
Latrati di cane
I ragionamenti,
Ora di cinghiale
– attraversamenti,
Di luna cocente
Per nebbia velata,
La fumosa mente
Ha bocca serrata.
viewMadre
Madre d'amore
E mille parole
Corona d'un luogo
Di lieve pensare;
Madre di vita
Che cresce distante
Da terra propizia,
Da culla gravante;
Madre e bambina,
Sole, acquazzone,
Statua romita,
Non pianger le ore!
viewCarezza Del Manto Fecondo
Morire tra placidi boschi,
All'alba o 'l tramonto è una via
Che porta ad un sonno profondo,
Barone o plebeo ch'io sia.
Carezza del manto fecondo,
Un pianto di nubi fontane
Su carne quiescente d'Agosto,
Rintocco di mille campane.
viewIl Più Rosso Mare
Seppellii il mio Amore
Come l'osso un cane,
Per celare al cuore
Il più rosso mare
Dentro cui annegare,
Ché annegando pare
D'essere d'un tratto
Nel più grave anfratto.
Zampillai altrove
Come il Reno appare,
Quando fuori piove
Con l'odor lunare, e
Dopo lungo errare
Nel grembo natale,
Riscoprii il valore
Del pueril sbocciare.
Seppellii il mio Amore
Come l'osso un cane,
Per celare al cuore
Il più rosso mare, e
Dopo lungo errare
Nel grembo natale,
Riscoprii il valore
Del pueril sbocciare.