Canto Gitano
Sotto le stesse lune, non pianti ma languide premure, sguardi che paiono carezze e parole d'affetto, di compassione.
Le pene che bollono nel petto leste scorrono dalle correnti del Genil ai mari del Sud, tropicali.
L'anima s'innalza al cospetto d'antichi palazzi Saraceni, sino a brulle alture, Innevate, dove l'aria è etere:
Tutte le guerre? dimenticate.